Al sasso di Corenno: trincee della prima guerra mondiale

Il ramo orientale del Lago di Como è il luogo ideale per chiunque desideri ripercorrere la storia delle Guerre Mondiali.

Non solo grazie a Forte Montecchio Nord, la batteria corazzata meglio conservata in Europa risalente alla Prima guerra mondiale, ma anche per la presenza di un sentiero molto interessante, sebbene ancora poco conosciuto, che vi porterà alla scoperta di alcune trincee appartenenti alla “Linea Cadorna”. Questo sistema difensivo venne realizzato lungo il confine italo-svizzero nei primi anni del Novecento con l’obiettivo di contrastare un’eventuale invasione nemica e conserva ancora oggi molte fortificazioni, trincee e strade militari che contribuiscono a tenere viva la memoria di quel periodo storico.

Per avere un assaggio di “Linea Cadorna” sul Lario orientale, bisogna raggiungere Corenno Plinio, grazioso borgo medievale nel comune di Dervio, di cui consigliamo vivamente la visita. Raggiungere Corenno è facile sia per chi arriva in auto, sia per chi utilizza il treno. Chi predilige questa seconda alternativa, può scendere nella vicine stazioni di Dervio o Dorio e raggiungere il borgo attraverso il celebre sentiero del Viandante.

Per fare un viaggio nel tempo dall’atmosfera medievale di Corenno Plinio alla storia di inizio Novecento basta un attimo: dalla Piazza della Chiesa dovrete semplicemente attraversare la strada provinciale 72 e trovare un grande cartello che ben segnala il punto di inizio del ripido sentiero che conduce al complesso trincerato del “Sasso di Corenno”.

Vi inoltrerete così nel bosco per una ventina di minuti fino a incontrare la prima postazione per mitragliatrice. Da qui in poi sarà tutto un susseguirsi di muretti di protezione e altre postazioni per mitragliatrici destinate a fermare un’ipotetica discesa del nemico lungo il lago. Il complesso è stato realizzato con grande precisione e abilità tecnica e le postazioni sono composte da due feritoie strombate verso l’esterno, una rivolta verso l’abitato di Corenno e l’altra verso la strada proveniente da Colico. Sulle pareti esterne è possibile notare dei ganci, le “cambre”, per appendere delle coperture mimetiche volte a mascherare le costruzioni.

Oltre che testimoni di una storia passata, le postazioni sono molto suggestive: quando raggiungerete il punto più alto di questo promontorio roccioso a picco sul lago, potrete infatti godere di una vista privilegiata sul castello-recinto di Corenno Plinio e sul lago circostante.

Corenno Plinio e il percorso al "sasso" per vedere le trincee della prima guerra mondiale sono dunque un’escursione da non perdere se siete desiderosi di saperne di più sulla storia dell’alto Lario, da quella più antica a quella più recente.